Impermeabile in pelle scamosciata: cosa indossare, come scegliere, foto di immagini alla moda, idee

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L'impermeabile scamosciato è uno dei trend del 2021. La trama del velluto, da un lato, aggiunge nobiltà e “costosità” all'immagine e, dall'altro, obbliga il proprietario del mantello a seguire le regole e a maneggiare l'oggetto con molta attenzione. In questo materiale vedremo con cosa si abbina meglio un impermeabile in pelle scamosciata, per quale tempo è progettato e quali accessori possono decorarlo. Alla fine dell'articolo troverai i migliori esempi di abbinamenti con un impermeabile in pelle scamosciata.

Cos'è la pelle scamosciata?

La pelle scamosciata naturale sembra un tessuto vellutato con un piccolo pelo su entrambi i lati. Contrariamente a quanto si crede, la pelle scamosciata trattiene bene il calore e, con una lavorazione adeguata, può essere utilizzata anche nel taglio di un cappotto di pelle di pecora. La pelle scamosciata è una pelle lavorata con la cosiddetta tecnica della concia grassa e viene utilizzata per cucire capispalla, gonne, pantaloni e scarpe.

Storia della pelle scamosciata

Come al solito, esistono diverse versioni sull’origine della parola “pelle scamosciata”.Secondo il primo, il nome della pelle scamosciata deriva dalla parola francese “chamois”, che si traduce come “camoscio, capra di montagna”. Secondo la seconda versione, “pelle scamosciata” deve la sua origine etimologica alla parola olandese “zeem”, che, come la versione francese, viene tradotta come “capra di montagna”. La prima menzione della pelle scamosciata risale al IV secolo d.C. Fu allora che i conciatori europei sperimentarono rivestimenti per la pelle in modo che mantenessero la sua elasticità e morbidezza più a lungo. Gli artigiani utilizzavano tutti gli ingredienti disponibili contenenti grassi: strutto di maiale e di agnello, tuorli d'uovo e olio di colza, ma alla fine i conciatori francesi all'inizio del XVIII secolo decisero di concentrarsi sull'olio di pesce e sulle miscele vegetali. Tuttavia in seguito per questo processo furono talvolta utilizzati anche olio di foca, grasso di ossa e olio di lino.

Il luogo più grande per la produzione di pelle scamosciata era la piccola città di Biarritz, nel sud-ovest della Francia. I pescatori locali vendevano il merluzzo non solo ai residenti locali per cucinarlo, ma anche ai conciatori per la lavorazione della pelle. Si ritiene che il segreto della lavorazione della pelle sia arrivato in Russia da questo luogo, passando attraverso i confini di Germania e Polonia. Novgorod e Astrakhan divennero centri russi per la lavorazione della pelle, dove veniva utilizzato principalmente l'olio di foca. Ma la pelle scamosciata domestica non era popolare, veniva acquistata principalmente in Polonia.

Come risultato di esperimenti in più fasi di molte generazioni di conciatori in tutti i paesi, entro la fine del XVIII secolo fu sviluppata una tecnologia unificata per la produzione della pelle scamosciata. Questo processo consisteva in molte fasi e includeva il trattamento chimico del materiale. Per cominciare, la pelle non trattata (ma senza lana) veniva lubrificata con uno dei tipi di grassi.Successivamente veniva posto in una macchina speciale, dove il materiale veniva immerso nei grassi sotto pressione per diverse ore (in media da 3 a 5). Penetrando nella pelle, i grassi formano forti legami con le proteine ​​​​del materiale e rimangono a lungo all'interno. Quindi le pelli venivano tolte e riscaldate. Dopo molteplici fasi di concia della pelle scamosciata (alternanza di impregnazione in macchina e riscaldamento), si otteneva un semilavorato tecnicamente pronto all'uso. Raramente la pelle scamosciata veniva lasciata completamente non trattata: più spesso veniva inviata a un'altra fase: la pittura.

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Pelle scamosciata naturale e artificiale

La tendenza verso il rispetto dell'ambiente non cancellerà il fatto che la maggior parte dei clienti preferirà indossare impermeabili realizzati in pelle scamosciata naturale piuttosto che in un sostituto artificiale. E qui l'argomento principale è l'elevata resistenza all'usura della pelle scamosciata e di materiali naturali simili. Questo è proprio il caso in cui il gioco vale davvero la candela.

La pelle scamosciata naturale può essere: grezza e raffinata. E questi non sono semplici nomi poetici. I due tipi di materiali differiscono per le materie prime utilizzate, nonché per il grado di stress meccanico. Il fatto è che la pelle scamosciata non raffinata è solitamente prodotta con pelli di vitelli o pecore, e la pelle scamosciata raffinata è solitamente prodotta con pelli di camoscio, cervo e capra. I capispalla, in particolare gli impermeabili in pelle scamosciata, sono spesso realizzati in pelle scamosciata non raffinata.

Il velluto può sostituire la pelle scamosciata. Ma a differenza della pelle scamosciata, il velluto ha un pelo unilaterale, che è molto più corto di quello della pelle scamosciata. Il velluto è ottenuto da pelli difettose di pecora, capra e maiale e lavorato utilizzando la cosiddetta concia al cromo. A differenza della pelle scamosciata, il velluto è molto più sottile e meno resistente all'usura, ma questi svantaggi sono compresi nel prezzo del prodotto.Esiste anche un sottotipo di velluto, un materiale più denso: il velluto diviso, che si ottiene stratificando e lavorando più pelli contemporaneamente. Un altro sostituto della pelle scamosciata può essere il nabuk, anch'esso ottenuto mediante concia al cromo, lavorazione multistrato e trattamento con componenti abrasivi. A differenza della pelle scamosciata, il nabuk non lascia praticamente pelucchi, ma grazie alla lavorazione più lunga è altamente resistente all'usura e all'acqua. A causa di queste proprietà, il nabuk viene spesso utilizzato nella produzione di scarpe.

Come alternativa ecologica, è possibile utilizzare la pelle scamosciata artificiale, realizzata con fibre di microfibra (versione tessuta) o creata levigando uno speciale rivestimento polimerico. Anche i capispalla sono realizzati con questi materiali, decorando il materiale con ulteriore spruzzatura e perforazione. Ma sii preparato che sarà comunque di qualità inferiore alla pelle scamosciata naturale.

Cosa indossare con impermeabili in pelle scamosciata

La pelle scamosciata è uno dei materiali più lussuosi e allo stesso tempo più difficili da curare. La pelle scamosciata naturale sembra sottolineare lo status del proprietario, che difficilmente deciderà di fare la spesa con un cappotto di pelle scamosciata o di fare una passeggiata nella foresta autunnale. E non è solo la capricciosità del materiale: la pelle scamosciata sembra costosa ed è più adatta per riunioni ed eventi di lavoro.

Grazie al suo aspetto presentabile, un impermeabile in pelle scamosciata può essere indossato con quasi tutti i look di tutti i giorni. Una combinazione di un impermeabile in pelle scamosciata naturale con pantaloni a zampa d'elefante e stivaletti in pelle nera sarà universale. Se l'incontro è informale, puoi sostituire i pantaloni classici con jeans attillati.Un'altra opzione per un look business potrebbe essere una giacca doppiopetto a quadri grigia e un impermeabile in pelle scamosciata gettato sopra con disinvoltura. E, naturalmente, quasi tutti gli abiti realizzati con tessuti spessi staranno bene con un impermeabile scamosciato sbottonato: questa combinazione crea un look rilassato ed è adatta sia per un primo appuntamento che per una cena di lavoro.

Con quali accessori puoi abbinare gli impermeabili in pelle scamosciata?

Come il velluto, la pelle scamosciata è autosufficiente e non necessita di decorazioni aggiuntive. In un look quotidiano, abbinando pelle scamosciata e gioielli, c'è il rischio di esagerare. Se lo desideri, puoi aggiungere accenti con orecchini a bottone minimalisti e catene multilivello. Vale la pena rinunciare a gioielli enormi, gioielli con perle e decorazioni luminose in stile boho.

Regole per la cura di un impermeabile in pelle scamosciata

La pelle scamosciata naturale necessita di un'attenta cura. E poiché le tintorie possono spesso rovinare capi così delicati, pulire le macchie e trattare un impermeabile in pelle scamosciata ricade sulle spalle del proprietario. Lo sporco fresco può essere rimosso pulendo la zona interessata con un batuffolo di cotone inumidito con acqua, ma è meglio trattare le macchie di grasso con la soda. Se il tuo impermeabile in pelle scamosciata è coperto di polvere e usurato, una speciale spazzola per pelle scamosciata può migliorare la situazione. La semola pulisce bene lo sporco secco ostinato, ma tieni presente che dovrai eseguire uno strano procedimento: prima cospargi le zone interessate con la semola e lasciala agire per diverse ore (i piccoli chicchi di grano assorbiranno il grasso in eccesso e parte dello sporco), quindi quindi strofinare a lungo le zone contaminate con la parte morbida del pan di spagna e del semolino. Nonostante la sua stranezza e il consumo di energia, questo è uno dei modi più delicati ed efficaci per pulire la pelle scamosciata e non perdere denaro (e forse l'oggetto stesso) nel lavaggio a secco.

Ma, ovviamente, il modo migliore per prolungare la vita di un impermeabile in pelle scamosciata è trattare il materiale con speciali spray protettivi contenenti fluorocarburi o impregnazione di silicone. Una cura tempestiva e un'usura attenta possono prolungare notevolmente la vita del tuo articolo.

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