Gli oggetti realizzati in vera pelle sono un segno di ricchezza o una reliquia del passato?

La pelle è definita il materiale più antico utilizzato dall'umanità per realizzare vestiti e scarpe. Migliaia di anni fa serviva ai nostri antenati come protezione dai capricci della natura e ancora oggi viene utilizzato nell'industria della moda. È vero, oggi non risolve affatto il problema della sopravvivenza in condizioni difficili, ma serve come segno di lusso e ricchezza.

Recentemente, la tendenza ad abbandonare i prodotti in pelle è diventata più rilevante che mai: in sua difesa vengono forniti vari argomenti. Innanzitutto si riferiscono ad aspetti come la produzione etica e rispettosa dell'ambiente. Perché la pelle non ha perso popolarità per così tanto tempo ed esiste un sostituto equivalente? Il rifiuto del suo utilizzo da parte di brand famosi è una trovata pubblicitaria o una nuova era nel mondo della moda? Proviamo a capirlo.

Perché gli articoli in pelle sono un attributo di ricchezza

Come diceva Gianni Versace: “La moda non si ferma, ma i vestiti rimangono immutati!” Questa affermazione dimostra perfettamente la duratura popolarità degli articoli in pelle.Il loro stile e colore possono cambiare, ma non lasciano mai le classifiche della moda. Inoltre, l'abbigliamento e gli accessori in pelle di alta qualità sono sempre associati al lusso e alla ricchezza: indicano chiaramente lo status del loro proprietario. Come si spiega questa tendenza?

Innanzitutto la pelle è pratica e durevole, durevole e resistente all'usura. Queste qualità sono particolarmente rilevanti per le scarpe: nessun altro materiale fornisce scarpe, stivali e stivali con caratteristiche prestazionali così elevate.

Articoli in pelle.

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L'aspetto status non è meno importante: un accessorio o un capo di abbigliamento in pelle di alta qualità è sempre costoso, soprattutto se proviene da un marchio noto. E questo traduce automaticamente gli articoli in pelle nella categoria degli attributi delle persone benestanti. Una borsa di marca o scarpe di lusso è un'opzione vantaggiosa per apparire status, elegante, costosa, e quindi le persone che hanno questa opportunità sono pronte a sborsare somme piuttosto ingenti per oggetti in pelle.

Riferimento. I prodotti in vera pelle rimangono una delle principali fonti di reddito per il mercato degli accessori di lusso.

Inoltre, l'origine naturale del materiale non sembra sollevare dubbi sulla sua compatibilità ambientale. Pertanto, fino a poco tempo fa, l'eventuale sostituzione della pelle era considerata prerogativa del mercato di massa. Se i prodotti di marca realizzati con materie prime naturali semplicemente "urlavano" di ricchezza, allora le cose realizzate con materiali artificiali dichiaravano non meno eloquentemente la situazione finanziaria non molto "rosea" del loro proprietario ed erano semplicemente considerate di cattivo gusto.

Ecopelle: una nuova era della moda etica

Ciò di cui la tecnologia moderna non è capace. Quindi la pelle naturale viene sostituita dalla pelle artificiale, che, secondo gli esperti, non è inferiore alla prima in tutte le sue caratteristiche. La sua base è il tessuto naturale, rivestito con polimero. Quest'ultimo, a sua volta, è dipinto nella tonalità desiderata. Con una lavorazione corretta e di alta qualità, il materiale sintetico è difficile da distinguere dal materiale naturale.

L'eco-materiale è secondo solo alla pelle per durata e prestigio. Ma la tendenza a rifiutare l'utilizzo di materie prime naturali anche da parte di marchi rinomati potrebbe presto compensare quest'ultimo svantaggio.

Ecopelle.

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È importante sapere che i materiali sintetici chiamati ecopelle o pelle vegana hanno in realtà composizioni diverse. I più comuni sono il poliuretano (PU) e il cloruro di polivinile (PVC).

Entrambi sono polimeri, la cui produzione prevede un processo chimico in più fasi. Le materie prime per la loro produzione sono idrocarburi fossili; durante la loro creazione vengono rilasciati gas serra e l'ulteriore decomposizione in natura supera i 100 anni. Allora perché nel nome del materiale è presente il prefisso “eco” e la produzione di vestiti, scarpe e accessori da esso è chiamata la nuova era della moda etica?

Perché i marchi di moda stanno abbandonando la vera pelle

Il fatto è che ottenere materiale artificiale non significa uccidere animali. Un altro vantaggio è l'assenza di un processo di ravvivatura, obbligatorio per le materie prime naturali e non del tutto sicuro per l'ambiente e la salute. Tuttavia, è proprio il lavoro attivo degli attivisti per i diritti degli animali, che considerano inaccettabile la macellazione di animali per l'abbigliamento, a contribuire alla tendenza ad abbandonare l'uso della pelle naturale.

È vero, questa cosiddetta tendenza della moda sta solo guadagnando slancio: i famosi couturier, di regola, rifiutano la pelliccia e l'uso della pelle sintetica da parte dei marchi di lusso rappresenta solo il 2% della produzione totale.Ma sembra che questo sia solo l’inizio: gli esperti prevedono che il mercato della pelle sintetica, che attualmente ammonta a 25 miliardi di dollari, crescerà fino a raggiungere i 45 miliardi di dollari entro il 2025.

Ma non è solo il lato etico della questione a costringere le case di moda a passare ai materiali artificiali. Come ha affermato uno dei dirigenti della maison Chanel, la decisione di non utilizzare più la pelle animale nella produzione di scarpe e accessori è dovuta alle difficoltà incontrate nell'approvvigionamento di materie prime di alta qualità. D'ora in poi, la famosa casa di moda svilupperà più attivamente sostituti della pelle, che sotto tutti gli aspetti non saranno inferiori alle materie prime naturali.

Borsa Chanel.

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In ogni caso, un cambiamento nella coscienza dei consumatori (come mostrano i sondaggi, europei e americani preferiscono sempre più prodotti realizzati in materiale sintetico) contribuisce a un cambiamento nel vettore di sviluppo delle aziende produttrici di abbigliamento e accessori in pelle.

Invece di una conclusione

Possiamo concludere che, nonostante il nome, l'ecopelle non può essere definita un materiale veramente rispettoso dell'ambiente. I suoi vantaggi sono il costo accessibile e la “origine etica”.

È vero, il secondo aspetto spesso non è affatto importante per i consumatori ordinari: molti sono attratti dal prezzo accessibile di abbigliamento e accessori, che nell'aspetto e in molti indicatori di qualità non sono inferiori ai prodotti realizzati con materiali naturali. Vale la pena notare che il prezzo dei prodotti dei marchi di lusso che hanno già abbandonato l'uso di materie prime animali e sono passati all'ecopelle rimane alto quanto il costo dei loro prodotti realizzati con pelle naturale e pelliccia. Si scopre che ora i vestiti o gli accessori realizzati in ecopelle non sono un segno di mancanza di gusto e status, ma una nuova tendenza nel mondo della moda, che, secondo tutte le indicazioni, si trasformerà presto in una tendenza sostenibile.

Le similpelle veramente rispettose dell'ambiente includono il pinatex (fatto con fibre di foglie di ananas) e la pelle di fungo (un materiale a base di funghi coltivato sulla superficie di un mezzo nutritivo), che alcuni marchi "giovani" stanno appena iniziando a utilizzare. Queste tecnologie esistono, ma è troppo presto per parlare di un loro utilizzo diffuso nel mondo dell’industria della moda.

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