Perché gli europei non attribuiscono importanza all'abbigliamento, è avidità o praticità?

Spesso puoi sentire una frase comune secondo cui gli abitanti dello spazio post-sovietico nei paesi occidentali non possono essere confusi con i residenti locali. Ciò vale non solo per i russi, ma anche per gli ucraini, i bielorussi e gli altri cittadini delle repubbliche dell’ex Unione Sovietica. E il punto qui non è solo nel comportamento e nella mentalità, ma anche nell'aspetto, nel modo di vestirsi.

L'atteggiamento degli europei nei confronti dell'abbigliamento

Europeo, 40 anniNei paesi occidentali da decenni viene praticato uno stile libero di indossare gli abiti.. Per "Occidente" qui dovremmo intendere, prima di tutto, l'Europa occidentale e gli Stati Uniti, che sono strettamente legati tra loro in senso etnoculturale. La differenza principale tra europei e russi, come notano stilisti e designer, è in un rapporto più semplice con l'abbigliamento quotidiano. Ad esempio, le donne europee, come le nostre connazionali, non passeranno mezz'ora a scegliere cosa indossare prima di andare a fare la spesa, e poi passeranno la stessa quantità di tempo a truccarsi davanti allo specchio.

Per un nativo dell’Europa occidentale cresciuto da qualche parte in Germania, Gran Bretagna o Olanda, al primo posto c'è la praticità e la comodità di ciò che indossa. Può facilmente andare all'università, al cinema o ad un appuntamento in pantaloncini e un maglione allungato. Inoltre, questo vale non solo per la "gente comune": nelle capitali europee spesso puoi trovare persone di sangue aristocratico che camminano liberamente per strada in jeans e scarpe da ginnastica sbiadite. Lo stesso vale per i familiari degli oligarchi locali e dei funzionari di alto rango.

Abbigliamento tipico per un residente europeo di media età, per gli standard locali, reddito e mezza età, negli anni 2010:

  • Uomo. Jeans o pantaloni dal taglio semplice, in inverno - una giacca imbottita o di pelle, come opzione - un cappotto corto. In primavera e in autunno, viene spesso indossata una giacca con jeans, nella calura estiva un europeo può facilmente andare in città in pantaloncini e maglietta ampia. Le scarpe da ginnastica sono spesso viste ai piedi, con le semplici scarpe classiche al secondo posto in termini di popolarità.
  • Donna. Un piumino o un cappotto di media lunghezza, jeans attillati o leggings. Ai tuoi piedi quando fa freddo ci sono scarpe da ginnastica o stivali con una piattaforma bassa, in estate - scarpe senza tacco o normali sandali intrecciati o anche pantofole di gomma. Le donne europee più giovani possono indossare collant spessi con motivi o scaldamuscoli luminosi.

Per quanto riguarda la combinazione di colori, viene data preferenza ai colori non troppo appariscenti: grigio, marrone, nero. Alcuni accessori possono essere luminosi: cinghie, cinture, sciarpe, berretti. In generale, l'aspetto del tedesco o dell'inglese medio è del tutto senza pretese, per non dire altro, inespressivo. Ma questo non significa che i vestiti che indossano siano economici.Spesso si tratta di marchi piuttosto noti e costosi: ad esempio, i prodotti in denim sono spesso Versace Jeans, Calvin Klein, Armani Jeans.

Perché scelgono di vestirsi in modo sobrio?

europeoCi sono diverse ragioni dietro questa moderazione nell'abbigliamento. in primo luogo, Distinguersi ad alta voce dalla folla non è più una consuetudine in Occidente ormai da diversi decenni, da quando si sono spente le varie rivoluzioni culturali giovanili. Dopotutto, una volta, per le strade delle città europee, si potevano incontrare ovunque punk dai colori vivaci con i "Mohawk" in testa, fan dell'hard rock appesi con il metallo, o gli stessi "figli dei fiori" dai capelli lunghi con un sorriso sognante-romantico.

abiti occidentaliGli occidentali moderni, anche i giovani, nella scelta degli abiti spesso si privilegia la propria comodità piuttosto che la voglia di distinguersi e stupire tutti con il proprio aspetto. Inoltre, gli abiti appariscenti oggi sono percepiti qui come cattive maniere, kitsch e mancanza di gusto. In casi estremi, come un anacronismo proveniente dai già lontani anni '70 e '80. Allo stesso tempo, in Occidente non è consuetudine discutere pubblicamente l'aspetto degli altri. Questa, come dicono in America, è la loro "privacy" o, per dirla in russo, la loro attività personale. Questo il principio di non ingerenza nella vita privata del vicino è una regola fondamentale della società europea.

E in effetti, è impossibile non riconoscere gli indubbi vantaggi di un atteggiamento semplice nei confronti dell'abbigliamento quotidiano. Molte donne concorderanno sul fatto che è molto più piacevole e conveniente correre per i propri affari con scarpe leggere con una zeppa piatta che con tacchi alti 5-10 cm. E gli uomini ammettono che è molto più comodo sedersi al volante di un'auto nella calura estiva con una maglietta ampia e bermuda che con giacca e cravatta. Ma, come dicevano gli antichi, suum cuique.

Avidità o praticità?

parlare al telefonoAlcuni dei nostri compatrioti, che hanno pregiudizi nei confronti degli abitanti del mondo occidentale, tendono a vedere in tale senza pretese nella scelta dell'abbigliamento quotidiano la famigerata avarizia degli europei. Si tratta davvero di avidità o è più appropriato parlare di praticità qui? Sembra che la scelta di un abbigliamento semplice e inespressivo abbia poco a che fare con l'avidità.

In primo luogo, come notato sopra, il più modesto, a prima vista, I vestiti europei possono effettivamente costare centinaia di euro. In secondo luogo, i residenti dei paesi dell'Europa occidentale non sono affatto privi di concetti sul buon gusto e sull'opportunità di indossare un certo tipo di abbigliamento in una situazione particolare. Pochi impiegati penserebbero di presentarsi al lavoro in maglietta e pantaloncini, anche se l'azienda non ha un codice di abbigliamento ufficialmente stabilito.

come si vestono gli uominiUna donna europea indosserà sempre un abito adatto all'evento durante un evento sociale o un'altra apparizione ufficiale. Anche se nel 99% dei casi esce in città con jeans scoloriti e maglione allungato. Per quanto riguarda il desiderio di distinguersi dagli altri, a volte non è estraneo anche agli abitanti dell'Occidente. Ma distinguersi qui è accettato a un livello superiore rispetto all'abbigliamento di tutti i giorni. Ad esempio, un segno della ricchezza di una persona qui è una casa di campagna, un'auto o uno yacht rispettabile o bambini che studiano in una prestigiosa università.

E i russi?

come si vestono le donne russeI nostri connazionali e, in misura ancora maggiore, i connazionali sono molto più scrupolosi nella scelta dei vestiti per andare al negozio, per una visita o semplicemente per una passeggiata. Il principio fondamentale qui è non perdere la faccia davanti ai vicini o ai conoscenti, per dimostrare a tutti che non siamo nati bastardi.. Come ha detto a questo proposito un umorista: "Anche se a casa si mangia solo pasta, ma hai Prada ai piedi".Tale estroversione è definita in modo ancora più preciso da un proverbio nato negli anni ’90: “La posta vale più del denaro!”

ragazzeMolti stilisti vedono la base nel desiderio di distinguersi dagli altri un complesso puramente psicologico generato dalla generale “equalizzazione” dell’epoca sovietica. Una carenza totale di tutto, compresi vestiti belli e di alta qualità, costrinse i cittadini sovietici a importare jeans, maglioni, camicette e collant, con le buone o con le cattive. Tali cose servivano come vero motivo di orgoglio per i loro proprietari e di nera invidia per coloro che non le avevano.

ItalianoPoi è arrivata l’era del libero mercato, e nel Paese si è riversato un vero e proprio mare di beni di consumo a basso costo provenienti da tutto il mondo, soprattutto dalla Cina e dalla Turchia. È qui che i nostri connazionali, “emersi” dall'uniforme scolastica standard, avuto l’opportunità di recuperare gli anni di uguaglianza universale. In quale altro luogo un normale russo avrebbe potuto sfoggiare a quel tempo i suoi abiti “made in China”? Sì, solo per strada, in un negozio o in visita agli amici.

Secondo gli storici della moda, l'atteggiamento moderno dei russi nei confronti degli abiti da indossare ogni giorno è un'eco di quella turbolenta era di transizione. E, forse, col tempo, questo desiderio, sicuramente, in modo appropriato e inappropriato, di sfoggiare i propri outfit, sprofonderà nell'oblio, lasciando il posto alla praticità europea. Ma non bisogna essere troppo duri riguardo al desiderio dei russi di guardare sempre “a 100”. Molte persone, anche all'estero, credono che un atteggiamento così premuroso nei confronti del proprio aspetto ci distingua favorevolmente dagli europei e dagli americani.

Recensioni e commenti
IO Iris:

hai scritto delle sciocchezze... comuni miti che giustificano le donne europee sciatte e non lavate... vivo in Europa da 11 anni, i negozi sono pieni di vestiti normali, ci sono tantissimi cataloghi di vestiti e sono molto carini, tanti vestiti per tutti i giorni, luminosi, belli, alla moda... li ordino io stesso... ma appena mi vesto come una persona... non appariscente, e non con jeans terribilmente logori e una maglietta allungata. .. che look... e anche il modo in cui hai descritto gli abiti da prostituto locale... un po' intellettuale... tutta un'altra situazione... e non parliamo dei tacchi alti... chi già li porta loro vanno in giro...nessuno...una specie di articolo caotico scritto da una persona che non ha mai vissuto in Europa e non ci è mai stata...o non l'ha mai visto dal finestrino di una macchina...

DI Olga:

"Non interferenza nella vita del vicino" sapevate che in Germania guardano il frigorifero dei vicini con il binocolo e se all'improvviso vedono qualcosa che, secondo il vicino, non dovrebbe essere lì, tutti aspettano gli ispettori , da dove? E il vicino che ha comprato una Merc, e tu stai ancora guidando una Nissan, la fila per vedere uno psicoterapeuta è programmata con un anno di anticipo, e sì, non interferenza, divertita

N SUL.:

Tutti cliché su di noi, russi! Brrrrr...che spiacevole...

IN Vincitore:

Ecco un titolo del quotidiano britannico The Telegraph, materiale tratto da Internet:

“Nazione sciatta: gli inglesi una volta erano eleganti, ma ora siamo un mucchio di miserabili”. Chiunque conosca un po' l'inglese lo tradurrà da solo. La mia traduzione è “Una nazione di troie. Gli inglesi avevano uno stile elegante, ma ora siamo un gregge sporco”. Ci sono articoli simili nella stampa americana. La sciatteria e il disordine nell’abbigliamento sono una tendenza mondiale.

DI Olga:

Avresti già deciso che dove c'è molta salsiccia, o sono vestiti elegantemente lì o in Russia, che sono rasati, che i tedeschi indossano quello che si sono svegliati la mattina, sono andati al negozio in quello, va bene se si pettinano, si radono - la biancheria da letto viene cambiata ogni sei mesi, li lodi, stronzi e brutti scherzi, i migranti, ora cittadini, possono riprendersi in mezzo alla strada, odiano e disprezzano la gente del posto a tal punto

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