Oggi tutti hanno una tovaglia sulla propria tavola, ma qualcuno ha mai pensato a come si presentava nelle nostre case, chi l'ha inventata e perché addirittura copriamo i tavoli con la tovaglia?
Storia della tovaglia
Si scopre che gli autori sono gli antichi egizi, che tessevano magistralmente i tessuti secondo gli standard di quei tempi. Da fonti storiche apprendiamo che le tovaglie erano piuttosto sottili, decorate con immagini di fiori. Grazie a questa conoscenza possiamo conoscere le peculiarità della vita di quel popolo, i suoi usi e costumi.
Se prestiamo attenzione al dipinto, noteremo che anche nell’affresco di Leonardo da Vinci “L’Ultima Cena”, che raffigura l’ultimo incontro di Gesù Cristo con i suoi discepoli, sul tavolo c’è una tovaglia. Questo non è l'elemento più importante dell'immagine, ma è ancora lì.
Nei tempi antichi, solo i poveri, i contadini, potevano sedersi a un tavolo scoperto, mentre le persone più ricche coprivano il tavolo durante un pasto con una bella tovaglia, che serviva come segno di una dignitosa situazione finanziaria.Nell'antica Roma, in Grecia e in Persia, gli artigiani tessevano persino fili d'oro per far sembrare tutto il più lussuoso e ricco possibile.
All'inizio, le tovaglie venivano utilizzate solo per decorare la tavola, ma in seguito divennero una parte degna degli interni. Ma fino al XV secolo circa, la gente apparecchiava la tavola solo durante il pranzo o la cena, per motivi di decenza. E solo nel Rinascimento, quando l'interesse per l'uomo e le sue attività si risvegliò, le persone iniziarono a migliorare i modelli e le tecniche di cucito in modo che tutto si adattasse perfettamente all'interno della loro casa. Artigiani particolarmente abili acquistavano seta o velluto.
Ma dopo il Rinascimento arriva l'era del Classicismo, che implica l'assenza di elementi cospicui. Tutto dovrebbe essere formale e senza fronzoli. IN Secoli XVIII-XIX Stanno entrando di moda le tovaglie bianche, che sembrano respirare ancora il Classicismo, ma il suo tempo è già passato. I tavoli ricoperti di lino bianco sembrano sofisticati ed eleganti, motivo per cui questa moda continua ancora oggi. Dalla metà del XIX secolo l'amore per i gioielli è tornato. Le artigiane cuciono tessuti all'uncinetto utilizzando fili bianchi e colorati. Stanno anche migliorando la loro tecnica; alcuni ricamano usando il punto pieno. Fu allora che la gente notò la grazia delle tovaglie che pendevano dal tavolo fino al pavimento.
Al giorno d'oggi non esiste più uno stile o una preferenza specifica; ognuno può scegliere in base al proprio gusto. I produttori possono offrire diversi tessuti e modelli, la gamma è piuttosto ricca.
Come chiamavano la tovaglia i contadini?
Importante! È interessante notare che le tovaglie sono apparse in Russia molto prima che in Europa, anche se di solito tutto accadeva esattamente il contrario. Ciò si spiega con i nostri stretti legami commerciali, politici ed economici con l’Impero bizantino, e quindi con il trasferimento di parte della loro cultura alla nostra.E iniziò anche a svilupparsi lo sviluppo della tecnologia di cucito e di produzione, il che significa che tutti i segmenti della popolazione, ad esempio i contadini, potevano permettersi di coprire la tavola durante il pranzo.
Se i ricchi fossero preoccupati per la purezza della loro parola e la maggior parte delle parole fossero prese in prestito da lingue straniere, allora sarebbero cambiate poco. Sarà interessante come comunicavano i contadini, perché avevano molte delle loro parole inventate facili da ricordare e molto probabilmente furono create grazie alle associazioni.
Da tutte le fiabe e i cartoni animati vediamo che nella capanna c'è un grande tavolo di legno e una panca proprio al centro. I tavoli erano solitamente realizzati in quercia e decorati con intagli. Sui tavoli venivano poste delle tovaglie e durante i pasti venivano coperte con tovaglie ricamate, chiamate tovaglie. A Mosca c'è anche Stoleshnikov Lane, dove una volta vivevano gli artigiani che realizzavano tovaglie.
Dopo aver letto la storia, è chiaro che ogni cosa nella nostra casa ha una storia enorme, e a volte vale la pena prestarle attenzione, può essere interessante.